ciambella abbraccio
E’ tempo di abbracci, di quelli sinceri e di conforto, che esprimono affetto, delicati come piume o forti e appassionati come quei baci che si strappano gli amanti.
E’ tempo di abbracci , ora che il sole è quasi tiepido e non ti lucida la pelle, rischiando di rimanere più appiccicati che abbracciati.
E’ il tempo , finalmente, di darsi conforto, dopo un’estate da combattenti, in tutti i sensi, che chi senti senti, sembra che abbia affrontato il vietnam, come Rambo e rocky insieme, i segni mimetici sul viso e i vi spiezzo in due urlati alla folla. E adesso sembriamo tirare un sospiro di sollievo, come se avessimo scalato l’everest senza ossigeno e non abbiamo ancora capito come siamo arrivati alla vetta, storditi, asfissiati, stanchi ; ora che l’afa è un ricordo e solo qualche zanzara ci rimembra di quanto è stato difficile al vespro in agosto e che le maglie si sono leggermente allungate e siamo , probabilmente rientrati a fatica nei jeans, che non li sentiamo più azzeccati azzeccati come una seconda pelle, ma più avvolgenti, come genere di conforto.
E’ il tempo di tirare un sospiro di sollievo, mentre sorridiamo pacati ai tedeschi che ci salutano educati, con i loro berretti da pescatori, i calzini lunghi nei sandali e che ci sembrano tanto strani e così poco alla moda senza sapere che della moda non se ne importano una cippa e che ste grandi pippe ce le facciamo solo noi.
Che poi , riflettendoci, cento volte meglio questi simpatici demodè, che le canottiere bianche che lasciano scoperti petti villosi con catene e crocifissi , le reti dei pescatori usate come copricostume, le ciabatte col pelo a mare e gli stivali di pelle a ferragosto , meglio il calzino nella birkenstock a questo punto.
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E’ questo tempo, il tempo mio, quello della freschezza del mattino, degli abbracci coccolosi, del gatto seduto in braccio, delle ortensie arruginite nei vasi fuori, delle ciabatte sotto i pantaloni lunghi; è questo il momento dei tramonti color magenta che sembra non li hai visti mai, con queste sfumature cremisi e arancio, blu , viola e rosa in un caleidoscopio di colori vividi da togliere il fiato e che non è mai lo stesso tramonto, come non è lo stesso momento di ieri e nemmeno quello di domani.
E’ il tempo delle foglie 🍂🍁che vorticano nelle folate di vento discontinue, di cieli azzurri e ombra , del sole caldo come l’estate a mezzogiorno e della rugiada brillante all’alba.
L’autunno è il tempo degli abbracci, del primo plaid a sera ; è il tempo delle emozioni ritrovate, sedersi sul divano cinque minuti, le finestre chiuse alle cinque e i primi crisantemi che spuntano brillanti.
Potersi finalmente fermare un attimo a guardare il mare, senza sentirsi in colpa che non stai correndo , trafelata, scarmigliata, affannata da una parte all’altra, mentre persone attendono frenetiche che liberi il posto, come se lo spazio di una persona rubasse aria, volume e tempo.
E passare dal ciancicare delle ciabatte lungo i viali, in un continuo vorticare frenetico di voci, colori e profumi, all’improvvisa quiete, nella dolcezza di un pomeriggio passato lento, scrutando l’incedere elegante della sera senza sentirti , dopo tanto tempo come uno straccio, sapendo che ti attendono una moltitudine di cose da fare e che non farai mai in tempo a farle tutte, anche se avessi duecento ore a disposizione e che sono sempre esagerate rispetto a quelle già fatte.
Ci siamo dunque; questa è la stagione che preferisco, insieme a quegli sprazzi nitidi e tanto brevi dell’inverno a febbraio e alla scoperta delle prime gemme a marzo, quando la natura si annuncia timida e sai già quale sarà il seguito; primavera, estate , luce bianca e giorni lunghissimi che sembreranno eterni e notti brevi, non più tiepide, non più silenziose.
E non mi interessano più , i sensi di colpa che ti fanno avere chi vivrebbe di sola estate, anche se bella per carità, ma così confusionaria che assomiglia più alla battaglia di lepanto, ad una GUERNICA a colori, dove non si distingue più nulla; l’estate ha il sapore della vita che scorre in fretta , delle corse fatte per non perdersi un attimo e l’autunno è quel karma che restituisce tutto a tutti: lentezza, quiete, vita.
E se un tempo, avrei mantenuto per me il romanticismo dell’autunno, i suoi colori caldi, la luce rossa e dorata, il caldo si, ma di quello che non ti asfissia, oggi mi faccio ambasciatrice di questi mesi meravigliosi, pieni di luce rossa e arancio, fatti di cose piccole ritrovate, il giacchetto leggero poggiato sulle spalle, le passeggiate al tramonto , la preparazione di una torta che sia soffice e golosa , capace di darci quel tocco di dolcezza come un vero e proprio abbraccio .
E abbracciamoci quindi, prima che ci investa l’ansia dei campanelli e dei babbi natali che già iniziano a spuntare dagli scaffali; abbracciamoci prima che lo dobbiamo fare per convenzione, prima dei regali, di jingle bells e di tutto quel filone terribile che si accompagna col natale.
Perchè natale è bello non fraintendetemi, ma non fa per me, con questo falso buonismo , swicchato su on al 30 novembre e rimesso a posto al 2 gennaio, quando non c’è rimasta che la befana a ricordarci che le feste sono finite e che possiamo ritornare quei cinici scassaballe che eravamo prima.
Io su questo ho già vinto 😂😂😂😂😂 non sarà certo il Natale a rendermi più buona!!!
oggi il mondo ha bisogno ora più che mai di un abbraccio, da dare a noi stessi e agli altri, lasciando aperta una speranza che si migliori, ed avere un mondo più sensibile domani, meno autarchico, insofferente e privo di empatia.


E non potendo abbracciare tutti, nonostante la mia visione positiva e l’estrema fiducia nell’umanità, qualcosa mi oppone dal farlo; giacchè non mi stanno tutti simpatici 😁😂 e non posso certo andare ad abbracciare a destra e a manca, gente che nemmeno mi sopporta (ma anche quelli a cui sto simpatica) senza rischiare di sembrare una sull’orlo di una crisi di nervi 😂😂😂😂😂
e per non incorrere in un trattamento sanitario obbligatorio, senza dover selezionare chi si e chi no, adducendo la spiegazione che buona si, ma che comunque non vi tollero, la cosa migliore da fare è preparare questa deliziosa ciambella abbraccio, che non sostituisce certo il calore umano, ma sicuramente restituisce dolcezza e si sa, la dolcezza un giorno salverà il mondo!!!


sarà la vostra colazione preferita delle prossime settimane , la merenda che avete sempre desiderato, così soffice e golosa, soprattutto se come me vi aiuterete con un ingrediente che la rende veramente irresistibile e speciale !


L’ingrediente che la rende così speciale è il cremoso al cioccolato e alla vaniglia della dispensa di San salvatore, un prodotto caseario di altissimo livello , prodotto con il latte delle bufale che l’azienda stessa possiede ; non ve lo dico proprio quanto è buono ed irresistibile , in tutte le sue varianti : caramello, torta della nonna, crema, nocciole.
questa ovviamente non è una sponsorizzata, l’azienda non sa nemmeno chi sono 😂😂😂😂😂😂 anzi rettifico, l’azienda non sa nemmeno che esisto ! ma quando un prodotto è valido lo devo dire a tutti!!!!
Pubblicità a parte, mi rendo conto che potreste non trovarlo facilmente e fermo restando che vi state perdendo una cosa veramente idilliaca, vi do l’alternativa per poterlo sostituire nella ricetta , ad esempio con uno yogurt intero (intero mi raccomando) alla vaniglia e al cioccolato per ottenere un risultato simile oppure utilizzare uno yogurt greco compatto al 5% (anche se da me non l’ho mai trovato al cioccolato) oppure utilizzare questi budini proteici di nuova generazione dove è facilissimo reperire i gusti vaniglia e cioccolato .


Non vi resta dunque che provare a fare questa ciambella che è perfetta per qualsiasi occasione vi venga in mente e soprattutto è una fonte di dolcezza indiscussa e di abbracci!
Vi lascio dunque la ricetta, ma prima vi chiedo quanto siete amanti dell’autunno e degli abbracci?
Vi leggo nei commenti ❤
Grazie per aver letto fin qui e vi ricordo che potete lasciare un cuore come segno del vostro gradimento al mio lavoro!
Enjoy life 🎈




ciambella abbraccio
ingredienti:
5 uova
200 gr di zucchero semolato
250 gr di farina
50 gr di fecola
75 ml di olio di semi
45 ml di latte
16 gr di lievito
20 gr di cacao amaro
120 gr di yogurt cremoso alla vaniglia
120 gr di yogurt cremoso al cioccolato
io ho usato il cremoso di yogurt di bufala della dispensa San Salvatore, potete sostituirlo con uno yogurt intero o con una crema proteica alla vaniglia o al cioccolato
2 gr di vaniglia
un pizzico di sale
uno stampo a ciambella di 25 cm diametro


procedimento:
Nella boule della planetaria sgusciate le uova , aggiungete lo zucchero e la vaniglia ; iniziate a lavorare le uova fino a quando saranno bianche e spumose:
Aggiungete l’olio e continuate a lavorare.
Setacciate insieme la farina e la fecola ed aggiungete il pizzico di sale.
Aggiungetele setacciando alla massa cremosa e amalgamate bene in modo da togliere eventuali grumi.
Trasferite tutto l’impasto in una boule messa sulla bilancia ,in modo da pesare l’impasto e dividerlo in due parti uguali.
Dividete l’impasto a metà.
In una aggiungete il cremoso alla vaniglia ed amalgamate bene, se vi occorre aggiungete poco latte per rendere tutto cremoso.
Nel secondo impasto aggiungete il cremoso al cioccolato, il cacao setacciato e il resto del latte.
Amalgamate bene per ottenere un composto senza grumi.
Preriscaldate il forno a 180 ° statico.
Ungete ed infarinate bene uno stampo a ciambella
Potete anche usare un staccante spray.
Versate primo un composto e subito l’altro in modo tale da ottenere una linea definita tra i due impasti ( e comunque si misceleranno un poco)


Infornate senza muoverla eccessivamente e cuocete per circa 40 minuti, ovviamente attenetevi sempre alla prova stecchino!
Sfornate la vostra ciambella una volta cotta e lasciatela raffreddare su di una gratella, spolverizzate con zucchero a velo se gradite.


Questa ciambella è davvero facile nell’esecuzione ed è un dolce perfetto davvero in tutte le occasioni, dalla colazione al dopocena.
Ovviamente , come ho già suggerito , l’ingrediente che la rende speciale è il cremoso di yogurt che da quella morbidezza e quella dolcezza che la rende veramente irresistibile!
qui si sono divisi le fette, team vaniglia , team cioccolato e chi ha mangiato le briciole ( cioè io!! 😅😎😁) vi invito a provarla e poi mi direte! E voi che team siete?
Vi aspetto nei commenti e se vi è piaciuto tutto questo articolo e la ricetta lasciatemi un ❤ come segno del vostro gradimento!
Grazie per aver letto fin qui e alla prossima ricetta 😉


