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finger di zucchine e tonno zarotti

{in questo mondo di ladri cit. venditti}

Parliamo di truffe, perchè da che mondo è mondo, è nato prima il truffatore e poi il truffato!

ci sono vari stadi dell’imbroglio, e alcune sono robe altamente  quisquillose, altre meriterebbero il premio nobel per l’astuzia adoperata.

negli anni 80-90 andavano molto di moda gli occhiali che ti facevano vedere attraverso i vestiti; ecco, ne ho preso uno a caso, il più famoso.

Non c’era rivista, fumetto o quotidiano, che nel trafiletto pubblicitario non avesse sponsorizzato i famosi occhiali ai raggi x.quasi mitici mi verrebbe da dire e con poche lire , ti portavi a a casa uno strumento messo a punto dalla nasa e che gentilmente metteva a disposizione dell’umanità per sole 19.900 lire una tecnologia all’avanguardia degna di 007 ☺☺☺

Mi immagino già, questi playboy farlocchi, girare con indosso questi rayban tarocchissimi e scoprire che non si vedeva nulla

😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

o lo shampoo alle erbe brasiliano che faceva crescere la chioma in una notte ; la più bella era sicuramente la reclàme che asseriva di curare il raffreddore con l’aperol o le campagne a favore del consumo di zucchero come energizzante e amico della dieta.😃😃😃😃😃😃😃😃  io non sono una demonizzatrice dello zucchero  ma una fan sfegatata dell’aperol, soprattutto da quando è diventato l’amico spritz 😊

quindi che ben venga la cura a base di spritz😊😊😊😀

oggi questi imbroglietti da quattro soldi, fanno sorridere.

Basta aprire una qualsiasi mail, odierna e trovare migliaia di offerte a partecipare all’affare del secolo, perchè è ovvio che stanno tutti aspettando te, per darti l’occasione di farti diventare millionaria senza nessunissimo sforzo.

Io ad esempio, fino a questo momento ho vinto centinaia di migliaia di iphone , tutti rigorosamente ultimo modello;ne vinco almeno tre al giorno tanto da poter metter su un mercato parallelo di telefoni con la mela.

Ma  non invidiatemi troppo eh 😆😆😆😆😆

sono la preferita di queste sfortunatissime ereditiere  che non hanno figli, nipoti, pronipoti nemmeno di quindicesimo grado alla quale lasciare le loro ingenti eredità; niente cavalli come caligola e nemmeno un maggiordomo da ringraziare e guarda caso, scrivono a me, su sette miliardi e rotti di abitanti su questo pianeta , senza contare tutti i cinesi non censiti in italia e nel mondo, per regalarmi tutti i soldi.

che culo.

Sono tutte malatissime e in fin di vita, arrivate alla soglia dei mille anni come tutankhamon e si preoccupano di regalare i loro soldi ad una sconosciuta; che carine 🙄🙄🙄🙄🙄🙄

ti dicono anche che poi verranno a trovarti di persona per darti dalle loro mani canute l’assegno che svolterà per sempre la tua vita;

ovviamente, cosa vuoi che siano i 19mila euro chiesti per disbrigare certe quisquiglie legali….ma dai, non fare la povera, cosa saranno mai, spiccioletti!

Venditti avrà pensato a loro, ne sono certa 😁

eh ma non sono solo ricercatissima dalle nonne eh! eh no!

corteggiatissima anche da principi arabi che però per sbloccare i loro beni hanno bisogno di te e dei tuoi soldi, ma che non ti preoccupare, restituiranno tutti tutti, in diamanti, pozzi di petrolio  e  lingotti d’oro!

Ah che meraviglia 😁😁😁😁😁😁😁

per non parlare dei migliaia di pacchi in giacenza che aspettano di essere consegnati, delle mail fasulle di poste, banche, assicurazioni che ti mettono in guardia che ti sanno clonando il conto e che devi mettere subito le tue coordinate  per evitare il tutto🤦‍♀️🤦‍♀️🤦‍♀️🤦‍♀️🤦‍♀️

Quella dei pacchi poi, è stata al centro di una discussione tra me e il sergente hartman 🙄

mi chiama un giorno chiedendomi di questo pacco in giacenza e di cosa si trattasse. Premetto che  tutti i miei ordini e pacchi, potrei usare millemila nomi per farmeli arrivare, userei i nomi di tutti i parenti che ho a disposizione, ma mai e poi mai, mi verrebbe in mente di ordinare a nome del sergente; manco per sentirmi nella testa  tutto il pippone esagerato su quanta roba ho, quanta ne ho stipata nei mobili, nei casseti, nella cantine e nel garage;

anyway

senza approfondire troppo, gli ho risposto che semplicemente non c’era nessun pacco a suo nome ordinato da me e soprattutto di non rispondere alla mail inavvertitamente.

ci ha impiegato un pò per convincersi, anche perchè secondo le leggi del mondo, un marito non crede alla moglie fino a quando questi non prende una bella sòla 😑😑😑😑😑😑 e la moglie in questione , vorrebbe tanto trattenersi dal dire te l’avevo detto io 🤣🤣🤣🤣🤣🤣ma sicuramente non lo farà !!!

La truffa corre sull’etere e bisogna avere centordici occhi altrimenti ti fregano all’istante.

Diversamente , nel campo del food, le truffe sono avvenute e avvengono tutt’ora e molto di queste passano ancora sottobanco come niente fosse; parlo delle immagini fuorvianti delle merendine , tanto per dirne una; sembrano dottor jeckill & mr.hyde bellissime sull’immagine dello scatolo, altamente deludenti quando vai ad addentarle.

Ma se sapete guardare bene e leggere tra le righe, leggete quel disclaimer che ormai tutte sono solite fare:

questa immagine ha il solo scopo illustrativo, in altre parole compratele ma sono un pò diverse da quello che vi diciamo.

Io sono di norma un tipo molto curioso.

assaggio tutto, anche quello che non dovrei a volte , un pò perché adoro il rischio e un pò perchè bisogna sempre provare prima di giudicare qualcosa.

Quello che non mi delude mai e che non riserva assolutamente brutte sorprese è il tonno @zarotti. il mio tonno preferito in assoluto.

Parliamo innanzitutto di un’azienda amica degli oceani e promotrice della conservazione dell’ambiente marino. I suoi prodotti rispettano in pieno gli ecosistemi e soprattutto rispettano il mare; e badate bene , non è poca cosa , se considerate gli anni di sconsideratezza commerciale nella quale sono stati depredati i nostri mari senza alcuna politica conservativa degli stessi!

A parte questo, che non è cosa da poco, quando aprite un vasetto di tonno zarotti e lo riconoscete dal suo packaging moderno, rigorosamente in vetro, il tonno, quello vero, si presenta in filetti compatti, mai farinosi , belli sistemati .insomma, nella mia food policy, ho scelto zarotti, perchè le sue politiche eco friendly, il suo impegno nel rispetto del mare e degli oceani e ultimo ma non ultimo assolutamente

l’indiscutibile qualità del prodotto

senza se e senza ma.

🥰❤❤❤❤

per me è uno dei prodotti qualitativamente migliori sul mercato.Potete trovare qualcosa di meglio, ma capite , dovreste saper pilotare una nave,  prendere una tonnara, avventurarvi alla pesca dei tonni, portare ‘sto tonno a casa e poi prepararlo e sperare che vada tutto bene, ma intanto avrete fatto una fatica enorme.

😅😅😅😅😅😅😅😅😅

io allora vi dico di prendere un vasetto di tonno zarotti e vi darà le stesse sensazioni del tonno che preparava vostro nonno pescatore, semmai ne aveste la fortuna di averne uno, ma senza la fatica di doverlo andare a pescare, pulire, cucinare e quanto altro.

Del resto non sono qui certo a comb the dolls 🤣🤣🤣🤣🤣

ma a suggerirvi un’idea talmente fantastica per i vostri aperitivi e l’utilizzo di questi filetti che non ingannano affatto, sono esattamente così come li vedete!

Ah! Quando si dice che tonno 😁😁😁😁

finger di zucchine e tonno zarotti

2 zucchine grandi

250 gr di ricotta di bufala campana

3 cucchiai di olio

1 uovo

200 gr di tonno in olio d’oliva zarotti sgocciolato

pangrattato per rassodare

sale

pepe

buccia di limone

1 cucchiaio di parmigiano

olio per friggere q.b

preparazione

Lavare e asciugare le zucchine e grattugiarle usando una grattugia dai fori grossi.

Sistemate le zucchine ottenute all’interno di un cannovaccio pulito e strizzatele ben bene per far uscire l’acqua di vegetazione. Effettuate questo passaggio un paio di volte

Ponete le zucchine strizzate in una boule e aggiungete la ricotta sgocciolata e setacciata, l’uovo e il tonno sbriciolato e il cucchiaio di parmigiano

regolate di sale e pepe, aggiungete l’olio e la buccia di limone.

Amalgamate il tutto .

A questo punto aggiungete poco pangrattato per ottenere un impasto lavorabile.

Formate delle polpette e schiacciatele leggermente , continuate fino alla fine dell’impasto.

In una padella riscaldate l’olio, ma no deve essere bollente però e cuocete i finger prima da un lato e poi dall’altro.

devono cuocere all’incirca dieci minuti, quando hanno formato una deliziosa crosticina sono pronti.

Poneteli su carta forno a scolare e servite con qualche zeste di limone.

Sono perfetti praticamente per tutto. Dalla cena veloce, al finger all’aperitivo.

Ringrazio l’azienda zarotti per la fiducia riposta in me.

stefania  e loredana scermino per la stima e soprattutto per la pazienza visti i miei incredibili ritardi

tutto il team aziendale

marco pizza per le foto ufficiali

e rosa che ogni volta che mi sta a fianco la mando letteralmente pazza.

Grazie a tutti.

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