Ricette

pan d’arancio

{benvenuto inverno}

Non spaventatevi, qui nella mia africa l’inverno dura pochi giorni, una manciata di vento sferzante, un pò di pioggia fredda, qualche grado al di sotto della media, una bufera di tramontana qui e là, di quelle intense, che increspano il mare ,accavallano onde e schiuma verso riva in un fragore sordo da  sembrare tuoni, sfumando in mezzo agli scogli brulli, in un continuo andare e venire, in questo moto perpetuo che è il mare.

L’inverno è splendido, nei cieli color turchese, puliti e frizzanti, dove i tramonti si specchiano nel mare e si innamorano talmente tanto da diventare di un rosso brillante, che vira lentamente in tutte le tonalità della passione , dal rosso acceso verso l’arancio e il rosa, fino al blu della notte, dove ancora un bagliore si scorge laggiù, oltre lo zenit, l’ultimo raggio, l’ultima luce prim’ancora che le stelle si accendano una ad una, nel nero liquido della notte, come tanti piccoli occhi luminosi.

Prima sirio, poi venere e lentamente una sciame di piccolissime gemme brillanti, alla fine,  pigra spunta la luna.

Il silenzio delle notti invernali è ovattato dall’umidità che scende come una vestaglia e che brina tutto, tant’è che la mattino, sembra tutto luccicante , alle prime luci dell’alba, in quel rosato a volte delicato a volte nelle tonalità rubate ad un rubino.

Com’è poetico l’inverno, nei pomeriggi pigri di passeggiate lente al lungomare, a prendere il sole sulle spiagge vuote, mentre ti stringi nella sciarpa e non ricordavi più da quanto tempo non indossavi uno sciarpone, di quelli avvolgenti che ti proteggono  come in un caldo abbraccio.

com’è romantico l’inverno , nei comignoli fumanti, che si alzano in picchi sinuosi nei pomeriggi freddolosi; com’è lento l’inverno, in questo ritorno di abitudini, smessi i panni luccicanti del natale, riposti gli alberi innevati , gli addobbi colorati , mentre la mente è già proiettata alle nuove cose da fare, in un turbinio di appuntamenti vecchi e nuovi, ritornando nelle corsie , a volte un pò noiose, della vita di tutti i giorni.

Gennaio è un mese lungo, ha un’infinità di giorni che sembrano non scorrere mai; anche se è pieno di cose fare, di nuovi inizi e di progetti, in effetti , sembra scorrere con la moviola.

Sono cosciente del fatto che piaccia a pochi, molti di quelli che conosco , girano incappucciati come degli inuit già da settembre, maledicendo l’inverno, sin dai primi e pochissimi gradi in meno (considerato che a natale c’erano 18 gradi, cioè caldo assai) e che sono gli stessi, che d’estate , mentre si crogiolano al sole e si sciolgono, invocano il santo inverno perchè non ce la fanno più! Ah! vi ho segnato tutti sul mio taccuino; con nome, giorno e tipo di lamentela 😂😂😂😂😂😂😂😂

il primo che si lamenta dell’inverno, dopo l’interminabile estate che si è prolungata fino a l’altro ieri , giuro che quest’estate lo chiudo nella mia cucina, quando sono in pieno mood creativo  con il forno acceso  mentre fuori imperversano venti di fuoco africani da diecimila gradi, così ci penserà due volte a dir male di questo poco e breve inverno.

🤣🤣🤣🤣🤣🤣

Gennaio, oltre ad avere questo grande onere di accogliere l’anno nuovo, sempre pregno di aspettative mal riposte, è anche il mese dei “buoni propositi”; infatti tutte le diete iniziano a gennaio.

Insieme alle iscrizioni in palestra, alle maratone di minestrone ed insalatine, siamo tutti proiettati verso l’estate e all’ottenimento del fisico perfetto.

Io se solo penso all’estate, già sudo e se penso alla dieta, divento triste assai.

ma mio malgrado, dopo un confronto non troppo simpatico con una tizia al supermercato , dove il tema del giorno era- La dieta e perchè mai io non ne seguissi una-  e nonostante la mia profondissima attitudine a farmi sempre un pacco di fatti miei e nonostante le mie aplombissime elucubrazioni sul tema, sono caduta nel tranello dell’autostima e come da copione ho ceduto all’esame dello specchio ( e del centimetro)

E così anch’io ho ceduto .Con grande stupore di tutto, anche del gatto fufetto, io , me medesima, di persona personalmente , ho deciso di seguire , come dire, un regime più controllato.

Ho iniziato la dieta.

( e qui ci starebbe benissimo un qualche requiem 😏😏)

Ovviamente l’ho iniziata di lunedì, giusto per rispettare tutti i clichè, ma anche perchè il sabato avevo già prenotato in una braceria molto interessante e se c’è una cosa triste è uscire al sabato e non concedersi nemmeno un bicchiere di vino , tanto vale stare a casa;  per non farmi trovare impreparata, sono andata a fare scorta di verdure di ogni tipo, yogurt proteici , muschi e licheni, cosicchè da non avere scuse da addurre a me stessa.

perchè io mi conosco bene e so bene quanto queste cose mi facciano crollare l’interesse all’istante 🤣🤣🤣

Ho preso anche quelle belle forme di polistirolo, che fino a lunedì avevo sempre utilizzato per livellare un tavolino con un piede un pò più corto e piena di buoni propositi ed intenzioni, ho iniziato con una bella tisana drenante, snellente, ventre piatto di primo mattino; alle otto il mio solito caffè e alle dieci in palestra.

Sono stata bravissima, al ritorno, ho preso un gambo di sedano per pranzo che mi sembravo un coniglio  e alla sera, dopo aver bevuto un’altra tisana sgonfiante, rinvigorente, destressante e mangiato una corteccia sono andata a letto.

Brava , direte voi, continua così per altri 364 giorni e avrai finalmente la forma perfetta.

Io se solo penso a questa cosa da fare per altri 364 giorni , giuro che mi viene la depressione e sono solo al giorno uno.

Ma io, sapete com’è, sono così affezionata alla mia forma perfettamente tonda, che a nemmeno 24 ore dall’inizio, già iniziavo ad avere le visoni del cibo che mi parlava 😂😂😂😂😂😂😂

ma l’intento è quello di mettere fuori gli addominali dallo strato di jelly belly che premurosamente li ricoprono e quindi, al martedì, accantonate tutte le idee di abbandono, fatto tesoro della fame lancinante sofferta durante la notte, ho ripreso il circuito delle tisane, delle cortecce, dei muschi e dei licheni.

Al mercoledì ho detto basta con questa vida loca e vaffanculo dieta! sono state le quarantotto ore più lunghe della mia vita e se non posso avere il fisico perfetto , pazienza, quest’estate la prova costume la passerò col burqua integrale !

Ho scelto però di lasciare tutto al caso e pazienza se i miei addominali non emergeranno mai dal fondo del jelly belly e se le mie braccia non saranno esili e filiformi o peggio ancora, se nemmeno quest’anno potrò ambire al premio di Miss spiaggia 2024, peraltro velleità alla quale non ho mai aspirato (😂😂😂😂) sfoggiando il mio mega fisico statuario scolpito da dieta e palestra !

Sarò anche quest’anno un fisico alternativo tutto carboidrati e jelly belly!

😆😆😆😆😆😃😃

Ma non fraintendetemi, piangerò ovviamente  e disperatamente a giugno, quando dovrò  scoprire la coscia e maledirò me stessa per non aver seguito una dieta per cento volte e cento altre ancora!

E mentre , invocando Santo Nowzaradan aiutami tu a farmi piacere questo polistirolo per colazione, la verdura bollita a ogni pasto , la tisana sbloccante ad ogni sorso, ho pensato che in fondo ci sono persone fatte per la dieta e persone fatte per infrangerla!!

E’ inutile che vi dica che io appartengono alla schiera di quelli che la infrangono e questi tre giorni di dieta sono stati i più lunghi della mia vita!

Ma nonostante tutto mi sono ripromessa di stare con un occhio sulle verdure e uno sulle tisane 😂😂😂Ma è stato inevitabile che il terzo occhio mi cadesse su un pan d’arancio😊😊😊chiamatela fissazione, deformazione, non lo so, ma mi è venuto in mente che potevo proprio prepararne uno!

E poi questo è il momento perfetto, i miei alberi sono all’apice della produttività  e le arance sono dolcissime e  il pan d’arancio è la torta più semplice e squisita che esista e sarebbe stato un vero peccato non approfittarne!

Tra l’altro, potrei spacciarvelo anche come dolce dietetico, ma non lo farò,non me la sento di dire una balla così megatonica solo perchè io sono una frana a mantenere i buoni propositi😂😂😂😂😂😂

ma è davvero leggero, dairy free e con pochissimi grassi e la sua facilità di esecuzione è qualcosa di apocalittico tanto da poter essere classificato nella categoria zero sbatti plus.

e poi una fetta a colazione non potrà che farvi risalire l’umore 😄😄😄😄😄

il segreto per una dieta perfetta è una fetta di pan d’arancio tra una verdura e l’altra.

quindi, blender e arance alla mano ecco a voi la ricetta più veloce ( ma anche molto buona) del secolo

ma prima vi chiedo: che rapporto avete con la dieta? siete bravi o siete pessimi come me?

Grazie per aver letto fin qui, se volete potete lasciare un cuoricino per esprimere il vostro gradimento e per supportarmi in questo lavoro! ❤

Vi ricordo che potete trovarmi su instagram e facebook con tanti contenuti video e ricette inedite.

Enjoy life 🎈

Pan d’arancio

ingredienti:

2 arance medie ( 290 gr ) rigorosamente non trattate meglio se bio o del vostro giardino

188 gr di zucchero

1/2 buccia grattugiata di un limone

4 uova

80 ml di olio di semi

270 gr farina 00

30 gr amido di frumento

12 gr di lievito per torte

1 pizzico di sale

Procedimento:

L’esecuzione di questa torta è davvero semplice, l’unico attrezzo di cui abbiamo bisogno è un blender efficiente perchè andrà frullato tutto insieme.

Laviamo le arance e dividiamole a quattro, togliamo i filamenti  e se ci sono noccioli e le inseriamo nel bicchiere del blender e azioniamo alla massima velocità.

 

Aggiungiamo lo zucchero e diamo una frullata.

Aggiungiamo le uova, il limone e azioniamo nuovamente le  lame alla massima velocità.

Setacciamo insieme le farine e il lievito e le inseriamo nel bicchiere e diamo una bella frullata.

In ultimo l’olio e il pizzico di sale., diamo un ultimo colpo di lame e l’impasto è praticamente pronto!

accendiamo il forno a 170° statico e raccogliamo tutto con una spatola, *oliare uno stampo* (io ho usato elegant party della nordic ware) e versare il composto al suo interno e infornare.

La cottura è di circa 40 minuti, ma fate sempre la prova stecchino.

Capovolgete la vostra torta su di una gratella a raffreddare e quando è ben fredda potete sformarla e cospargere di zucchero a velo.

sono certa che il suo profumo  vi conquisterà all’istante !

Fatemi sapere se la proverete e se volete vedere il procedimento, ho realizzato un video di pochi secondi, cercatelo sulla mia pagina instagram, nella sezione reel.

 

* nota della ricetta*

Alcuni stampi, soprattutto quelli molto scanalati ed elaborati, vanno ben oliati ed infarinati ,altrimenti la torta potrebbe attaccarsi e non venire più via.Io utilizzo burro e farina, ma quando voglio mantenere una linea dairy free utilizzo uno staccante vegano oppure olio e farina.

Una buona infarinatura dello stampo avrà sul dolce uno staccamento perfetto.

Inoltre, aspettate sempre che lo stampo sia freddo prima di estrarre le torte in modo tale da non causare rotture inavvertite!

grazie per aver letto fin qui e alla prossima ricetta 💖

 

 

 

Post correlati

cinnamon rolls

Teresa

insalata tiepida d’inverno con colatura di alici zarotti

Teresa

chiffon cake al burro d’arachidi e noci pecan

Teresa

Lascia un Commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.