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insalata tiepida d’inverno con colatura di alici zarotti

Alzi la mano chi in questo periodo non è in stato di cattività a seguito di un regime alimentare controllato dovuto alla stagione che tra qualche mese , incomberà su di noi, con plotoni di uomini e donne magri e palestrati, mentre noialtri si sta come le patate nel forno 😂😂😂😂😂😂😂😂

in altre parole, questo è il periodo della dieta.

Post abbuffate natalizie, in previsione di sfoggiare fisici tonici e scolpiti, questo periodo racchiude il  massimo delle iscrizioni in palestra e delle minestrine , nel pieno mood del LOW CARB, LOW FAT, NO SUGAR ADDED, nella speranza di arrivare non dico perfetti, ma quanto meno accettabili.

Diciamo che nessuno di voi o di noi, è una mosca bianca, siamo tutti nella stessa barca, che affonda certo 😂🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

Ma pur sempre nella stessa barca!

C’è una leggenda metropolitana che circola qui, nel mio micromondo, sulla mia famiglia in particolar modo,

CHE NOI SI CI NUTRA SOLO DI PIZZA E DOLCI

😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆😆

circolano queste strane  storie, su di me, che al mattino lanci brioche e fette di torta e dispensi zuccheri e carboidrati sotto forma di pizze e focacce ad ogni ora del giorno e della notte!

Mi spiace veramente deludervi su questa immagine favolosa di me che come Mary Poppins, che plano giù dal cielo , supportata dal mio fantastico paracadute formato Hindenburg mentre dispenso dolci e dolcetti nell’intento di nutrire la ciurma a suon di zuccheri e carboidrati; ne tantomeno scorrono fiumi di cioccolato come da Willy Wonka; mi dispiace mettervi a conoscenza che nell’aprire le fontane non scorrerà cola fizz e che non ci sediamo su comode meringhe fatate.

Ellosò

che poi di willy wonka al massimo posso avere le occhiaie quando mi prende un attacco di insonnia  e i capelli arancioni quando sbaglio colore 😆😆😆😆😆😆😆

Sono certa che tutte “queste teorie” nascano dal fatto che la forma perfetta che  è in me , è ampiamente mascherata da generosi strati di pelle che la tengono ben nascosta da sguardi indiscreti

🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

e diciamo solo impercettibilmente dal fatto che sia una foodblogger .

ecco.

Ma , critiche a parte e leggende che aleggiano sinuose tra le pentole e i forni di questa casa, voglio oggi finalmente dire la verità:

Anche qui, in questa casa dei dolcetti , dei biscotti e delle pizze full time (ma magari ) circola frutta e verdura liberamente e udite udite, la mangiamo anche!

E lo so,  adesso vi verrà uno shock di quelli che per riprendervi ci vogliono almeno tre o quattro bignè😂😂😂😂😂😂😂😂

ve lo dico non perchè voglia darmi delle arie,per carità, ma è la verità e non pensiate che le tenga lì, in bella mostra solo per scenografia, facendogli una fotografia ogni tanto anche 😅😅😅  udite udite le mangio anch’io.

Oggi sono da notizia sconvolgente lo so, sò mazzate, direbbe qualcuno;

Sulla dieta non so nulla, mi attengo a quelle quattro cinque nozioni acquisite a furia di farne nel corso degli anni, non posso aiutarvi, ma ne ho fatte talmente tante  nella mia vita che ad oggi ho perso il conto e sinceramente non è che mi faccia impazzire intraprenderne un’altra, ma di tanto in tanto,

tolte le ossa grosse

tolta la conformazione a pera,mela,clessidra e cubo 3×3

tolte le volte che mi guardo allo specchio e decido di lasciar stare

ho deciso che ho bisogno di un periodo detox che mi consenta quantomeno di non disperarmi e di arrivare all’estate con meno afflizione del solito.

Buoni propositi che generalmente lasciano il tempo che trovano, perchè è matematicamente accertato che come inizi un periodo, come dire,   detox ,succede sempre  l’impossibile!

Il compleanno della tua migliore amica.

Il venerdì alcolico.

La nuova ricetta che prevede fritto, crema e panna, tutta nella stessa partita.

Tua madre che frigge parmigiana e arancini perchè non aveva niente da fare.

il pranzo della domenica da centosette portate.

la zia che ti chiama per farti assaggiare zeppole e castagnole (e mangia bella a zia che è tutta salute)

I pandori e i panettoni che circolano ancora liberi e senza controllo che nemmeno l’area schengen

Allora tu pensi a quale santo votarti e che al terzo no, mandi tutto a signorine e assaggi questo e quello.

E niente vale , mentre guardi vite al limite alla domenica mattina, consolarti sul fatto che non sei trecento chili, ma che obiettivamente , non sei più tanto in forma.

E così, come una novella Bridget jones, sapendo che non puoi contare solo sulla simpatia, perchè c’è tanto da competere in questa giungla, allacci le scarpette e ritorni all’attività fisica, che non hai mai abbandonato nella tua mente, ma alla quale però, hai fornito troppe scuse durante tutto questo tempo.

E la palestra diventa la tua seconda casa e a suon di crunch (ma non vi ricorda il crunch dei biscotti?) strong pilates, pesi, palle ed elastici , cerchi di riparare l’irreparabile.

e così, per non sfigurare nei leggins, che sono la cosa più impietosa che possa esistere, sotto le luci della palestra, che mettono in evidenza il difetto più nascosto di quelle perfette, pensa su di te , che di perfetto hai solo i lacci delle scarpe (forse) , tutto risalta in maniera esagerata , come se fossi sotto un riflettore puntato perennemente.

E a niente vale che siamo lì tutti per lo stesso motivo, magri, grassi, mezzabotta, vale che tu ti guardi e pensi perchè mai non hai iniziato prima!

Mens sana in corpore sano dicevano i latini.

Io dico soltanto che meritavo un metabolismo veloce. Punto.

😅😅😅😅😅😅😅😅🙂🙂🙂🙂🙂

Con la palestra , ovviamente , ho pensato che dovessi nutrirmi bene, ma sinceramente bene, non significa insipido ed insapore.

Certo, ho fatto fatica a dribblare gli arancini e i fusilli di mammà domenica, rinunciare al kebabbaro e a mantenere un certo aplòmb a suon di insalate e cruditè, ma se proprio la devo fare, tanto vale che la faccia con gusto.

sono certa di trovare in voi , la comprensione che  cerco, sicura che state come me, cercando di non soffrire di claustrofobia quando indosserete il prossimo costume, che non deve essere per forza un burqua 😆😆😆

Ho bisogno di sopravvivere ai no che mi dico da sola, nella speranza che un giorno, possano essere ripagati in centimetri di panza in meno 🤣🤣🤣🤣🤣🤣 o quantomeno nella speranza di non sembrare un salame nel bikini o nell’ennesimo abito attillato che non indosso dal 1998 ma che malinconico mi guarda dalla gruccia.

Ci riuscirò? Non lo so! In fondo la speranza  e la dieta sono sempre le ultime a morire e se adesso sto seguendo un regime “corretto” non vuol dire che sia corretto per sempre 🙂🙂🙂🙂🙂🙂🙂

per affrontare in maniera gustosa questa fase tremenda della mia vita , senza sentirmi per forza nel ghetto dei disperati, ho immaginato una ricetta sana e gustosa avvalendomi dell’aiuto della colatura di alici gentilmente offertami da zarotti.

Il tema era un piatto detox ma che non scadesse nella solita insalata depressa che alla terza foglia stai già pensando di abbandonare il tutto; nasce così, questa insalata tiepida invernale con colatura di alici.

Vi lascio dunque alla ricetta, che spero troviate interessante e da spunto alle vostre diete, casomai vi venisse in mente di farne una, ma allo stesso tempo potreste usarla come accompagnamento gustoso ad un piatto di carne o pesce.

Grazie per aver letto fin qui e se vi va, lasciate un ❤  e magari mi dite cosa ne pensate !

Enjoy life 🎈

     

Insalata tiepida d’inverno con colatura di alici @zarotti

ingredienti:

200 gr di cavolo romano

200 gr di cavolfiore

2 carote

1 formetta di primosale

3 pomodori secchi

una manciata di olive taggiasche

2 cucchiai di colatura di alici zarotti

sale q.b.

olio q.b.

pepe q.b

acqua q.b.

una manciata di semini (facoltatico)

procedimento:

puliamo le verdure, sciacquiamole in acqua fredda e posizioniamo i fiori sul piatto della vaporiera.

Puliamo le carote e tagliamole a bastoncini e aggiungiamole ai fiori di cavolo e cavolfiore.

Nell’acqua della vaporiera aggiungiamo un cucchiaio di aceto e copriamo con il coperchio e cuociamo le verdure che devono essere morbide ma non sfatte.

Una volta cotte trasferiamole in una boule con acqua ghiacciata per alcuni minuti, affinchè i colori rimangano brillanti e teniamo da parte.

Prepariamo un’emulsione con olio, acqua, sale e pepe e misceliamo fino a che non si scioglie il sale.

Tagliamo a cubi la formetta di primosale e arroventiamo una padella antiaderente.

Scottiamo i cubetti di primosale da entrambi i lati.

Versare le verdure nella boule di servizio ed aggiungiamo il primosale rosolato, condire con i filetti di pomodoro secco, le olive taggiasche e la salamoia ottenuta in precedenza.

Mescolare bene il tutto.

Aggiungere in ultimo i due cucchiai di colatura di alici zarotti e completare con qualche semino.

Servire tiepida.

La ricetta, come potete notare è di una semplicità unica ma al palato risulterà estremamente raffinata e gustosa, inoltre non vi sembrerà affatto un piatto triste da dieta!

 

La differenza la fa proprio la colatura di alici, un preparato millenario ottenuto dalla maturazione delle alici messe sotto sale in botti di legno e dalla quale si ricava questo distillato che è un vero e proprio catalizzatore di sapori.

E’ quel tocco in più che rende il piatto da buono ad eccellente.

Vi consiglio vivamente di provarla, sono certa che dopo nulla vi sembrerà uguale a prima.

Potete trovare qui un’altra ricetta con la colatura di alici zarotti.

Grazie per aver letto fin qui, vi aspetto su instagram e facebook con tanti contenuti video e post !

Alla prossima ricetta ❤

 

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2 commenti

Sabrina Gennaio 23, 2024 at 7:59

Adoro queste insalate, ricche e nutrienti! E questa è davvero straordinaria!

Reply
Teresa Febbraio 12, 2024 at 18:44

grazie mille sabrina cara❤

Reply

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