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chiffon cake al burro d’arachidi e noci pecan

per chi se lo stesse chiedendo, ma anche per chi non gliene importa una cippa, in questa domenica che ho preparato questa chiffon , praticamente ho trascorso tutto il tempo in cucina, come se non avessi mai messo piede in questa stanza!

Per preparare un pranzo di 1228 portate e siamo solo in quattro, suddivisi in :

uno non mangia carboidrati da grani normali, coltivati sulla terra o su marte, non importa.

un altro non mangia latticini e derivati , nemmeno se lo stabilimento di produzione è di fronte a quello incriminato

un altro ha quasi nove anni e ha dei limiti dovuti all’età 😐

e poi ci sono io; che dovrei assolutamente stare a dieta, ma più nomino quella parola (innominabile) e più mi viene da andargli contro 😂😂😂

nasce così , il mio pranzo domenicale, libera dagli schemi e dai clichè esageratissimi della domenica, ma che finisco, inesorabilmente per riprodurli tutti, tutti, con la precisione millimetrica uguale a mia madre e alle mie nonne.

mi sembra adesso di essere, quei mulini a vento, che combattevo in giovane età, quando rifuggevo maniacalmente da ogni tradizione, anche quella domenicale.

Adesso sono io “il mostro” da combattere

😂😂😂😂😂😂😂😂😂

La santa Matriarca, si propone puntualmente , ogni domenica, per preparare il pranzo e per non farla annoiare, cedo spesso il trono,  😁😁 😁😁😁ma  rimane sempre la mia collaborazione attiva su più fronti.

soprattutto, quando sono in fase sperimentazione, cioè sempre e devo combattere con la tradizione!

A volte si tratta proprio di scontri cruenti fino all’ultimo mestolo

😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

Ma questa domenica, la Santa Matriarca, era invitata fuori e niente spartizione del pranzo 🙂🙂🙂🙂🙂🙂

Premettiamo che di tutti i giorni della settimana, quelli che detesto  di più sono la domenica (a meno che non vada in giro) e il lunedì.

La domenica è in genere, un concentrato di cose da fare entro le 14 , perché , nella mia dimora, alle 14  scatta  l’ozio domenicale .

Come in pole position, tutti coloro che dividono il tetto  e che si definiscono miei familiari (🤣🤣)con me si appropriano di un angolo comodo di casa, telecomando alla mano e netflix a gogò, fino a sera, quando si trascinano pigri verso le loro stanze e si lamentano che sono stanchi.

🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔

in teoria, dovrei essere inclusa anch’io in questo elenco, in pratica non trovo mai posto 😑😑😑😑😑😑

in  questa domenica, è andato tutto alle ortiche , alle 14 eravamo appena seduti a tavola, in enormissimo ritardo.

mea culpa come sempre;

tra il pranzo e la preparazione sono intercorsi

4 lavatrici, tutte a pieno carico, che mi fanno seriamente pensare che abiti qualche altra persona con noi ed io ne ignori completamente la sua esistenza;

tra l’altro, tutte stese in giardino ad asciugare con la tramontana, che in effetti, in una giornata come quella di oggi

è il minore dei mali 😄😄😄😄😄😄

il vento intendo, perchè la tragedia vera è stato stendere e poi raccogliere, piegare ed infine mettere a posto un’infinità di cose che ti fa chiedere se davvero abbiamo bisogno di tremila paia di calze color sottobosco di dublino o di venti mutande a righe rosse e gialle , comprate a qualche fiera dell’est 🙄🙄🙄

Queste faccende, come poi spolverare, mettere le cose a posto e poi ritrovarle magicamente in mezzo ai piedi nuovamente, sistemare robe lasciate distrattamente dappertutto , richiedono tempo;

tempo che immagino sempre di avere a sufficienza e poi scopro essere sempre borderline!!

e nel mentre mi affannavo per completare più cose, su più fronti, mi sono dedicata anche alla preparazione del pranzo.

fondamentalmente , il problema è proprio voler completare quante più cose possibili, per conquistare finalmente il divano e spendere la propria domenica oziando senza ritegno.

Questa è utopia però, ho perso il conto dell’ultima volta che ho oziato senza ritegno sul divano, facendo una bella cippa di niente;

E’ sicuramente successo quando ho avuto il covid!!!

Nel mentre, si sono affaccendate molteplici preparazioni, tra cui il rinfresco del mio lievito (madre) Byron (ve ne parlerò presto!!) preparazione del pane e la preparazione di una torta , che avrei voluto servire dopopranzo; ma questo sarebbe accaduto soltanto se mi fossi alzata alle cinque .

✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨

Anyway

La scelta era già nella mia mente, era da molto tempo che volevo prepararne una e sebbene è una torta che adoro, la preparo davvero poco spesso;

la chiffon cake 

o anche torta americana , è forse tra le torte più soffici e leggiadre che abbia mai assaggiato; di varianti ne troverete milioni e milioni, ma io stavo pensando a questa chiffon

con il burro d’arachidi e le noci pecan

C’è chi si sveglia al mattino che vorrebbe una Ferrari e chi come me, che sogna una chiffon cake al burro d’arachidi e noci pecan.

La ricetta originale si deve ad un certo henry baker , che nel 1927 dopo aver dato vita a oltre 4000 torte a base di uova montate, finalmente riuscì a realizzare la  torta soffice per eccellenza;

il nome si deve al tessuto lo chiffon; elegante, impalpabile e leggerissimo, sinonimo di eleganza e raffinatezza e la chiffon cake con la sua leggerezza e sofficità, ne ricorda la leggerezza e l’eleganza e non c’è torta che possa eguagliarla. (fonte web)

E’ così . La torta è leggera, soffice ed impalpabile; si ha la sensazione di tagliare una nuvola.

Vi dico da subito che non è una torta leggera nel senso della preparazione e che non dovete modificare le quantità di uova o zucchero per avere una riuscita ottimale; le variazioni possono essere fatte sui liquidi, acqua, succo di limone, succo di arancia , acqua e cacao ma non sulla massa montata di zucchero e uova, che è la caratteristica di questa torta.

Un altro segreto fondamentale per la sua riuscita è lo stampo.

lo stampo è quello di alluminio con fondo rimovibile e piedini sulla sommità

NON VA ASSOLUTAMENTE UNTO

ALTRIMENTI LA TORTA NON CRESCEREBBE

e soprattutto non sformata subito; vanno rispettati i suoi tempi di raffreddamento, che sono indispensabili per tirarla fuori dallo stampo senza nemmeno un pezzo mancante!

chiffon cake al burro d’arachidi e noci pecan
ingredienti:

6 tuorli

130 gr di albumi (sono all’incirca 7)

290 gr di farina

300 gr di zucchero

195 gr di acqua

100 gr di burro d’arachidi (io ho usato extra caramel di prozis)

12 gr di lievito per dolci

8 gr di cremor tartaro

1 cucchiaio di pasta di vaniglia

70 ml olio di semi

15 gr di noci pecan tagliate grossolane

preparazione:

in una boule versare lo zucchero, i tuorli, la vaniglia, il burro di arachidi, la farina ,il lievito, l’acqua e l’olio e le noci

Mescolare con una frusta , è sufficiente una frusta a mano, fino ad amalgamare gli ingredienti.

montare gli albumi con il cremor tartaro e un pizzico di sale, quando l’albume è montato , aggiungerlo delicatamente all’impasto utilizzando una spatola e mescolando dal basso verso l’alto.

aggiungerli in più riprese, avendo cura di non lasciare impasto non amalgamato sul fondo.

versare nello stampo e cuocere in forno preriscaldato a 160° per circa 50 minuti e a 175° per altri 15 minuti.

La torta è pronta quando la superficie risulterà stabile e dorata.

Per essere sicuri, fate sempre la prova stecchino.

proseguire la cottura per altri dieci minuti se non dovesse essere ancora pronta.

A questo punto tiratela fuori dal forno e fatela raffreddare a testa in giù; lo stampo apposito ha dei piedini lungo il bordo che servono proprio al raffreddamento della torta;

casomai non possedeste lo stampo apposito, basterà utilizzare uno stampo di alluminio qualsiasi

E’ sconsigliato usare teglie antiaderenti e soprattutto qualsiasi stampo non va assolutamente unto!

per farlo raffreddare in maniera ottimale, potete poggiare il centro della ciambella su di una bottiglia (di vetro ovviamente) fino al raffreddamento completo.

Gli stampi appositi hanno il fondo rimovibile, il che li rende particolarmente adatti alla sformatura della torta senza incidenti!!!

Spolverizzare la torta con lo zucchero a velo e servire.

Noi l’abbiamo preferita semplice, ma può essere facilmente tagliata a strati e farcita.

con questa chiffon sono lieta di arricchire il paniere insieme alle mie amiche del @granaioteam

insieme a me , ci sono altre allettanti proposte che vi invito a guardare

simona friselline di grano duro con lievito madre

sabrina orange cake-torta sofficissima all’arancia

zeudi pane con noci,fichi secchi e cioccolato fondente

grazie per aver letto fin qui!

Se vi piace questa ricetta lasciatemi un ❤ o un commento.

Mi trovate anche su instagram come @lacasadizuccheroelavanda insieme a tanti contenuti speciali

Grazie e alla prossima ricetta! ❤

enjoy life 🎈

 

 

 

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4 commenti

sabrina Febbraio 2, 2023 at 16:25

Adoro la chiffon cake, è così soffice! Al burro d’arachidi deve esser davvero strepitosa!

Reply
Zeudi Febbraio 2, 2023 at 19:57

Ma sai che non ho mai fatto una chiffon cake? Però questa ha l’aria di essere deliziosa. Poi l’abbinamento burro d’arachidi e noci pecan mi ispira davvero tanto!

Reply
Simona Nania Febbraio 2, 2023 at 22:05

Mi piace davvero moltissimo questa chiffon cake, originale e goduriosa oltre che bella! Bravissima !

Reply
speedy70 Febbraio 3, 2023 at 17:58

Una soffice nuvola, ottima ricetta, grazie!!!!

Reply

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